Schmidt & Schmidt offre l’apostille e la legalizzazione consolare di documenti dal Kirghizistan.
Il 31 giugno 2011 Kirghizistan - anche chiamato Chirghisia o Kirghizia - ha dichiarato l’adesione alla Convenzione dell’Aia con effetto immediato. Alcuni stati, cioè Austria, Belgio, Germania e Grecia hanno fatto opposizione entro il termine previsto dall'articolo 12, paragrafo 2 dell'accordo.
Enti responsabili dell’apostille
- ministero della giustizia
- ministero degli interni
- pubblico ministero
- impiego statale per la sicurezza nazionale
- guardia di finanza
- tribunale
La procedura di legalizzazione in Kirghizistan consiste nel verificare l’origine e l’autenticità dell’atto. Alla fine della procedura viene applicato un particolare timbro sull’atto, la cosiddetta apostille. Di solito, l’apostille si trova sul retro del documento o su un singolo foglio. Di seguito, tutti i documenti vengono pinzati insieme.
L’apostille conferma l’autenticità della firma ed eventualmente anche l’autenticità del sigillo o del timbro applicato sul documento. Un’apostille è un timbro a forma quadrata, il quale possiede la scritta „Convention de La Haye du 5 octobre 1961“. Il timbro indica la firma di chi autentica l'apostille e contiene la data e il numero di identificazione dell'apostille.
I seguenti documenti possono essere legalizzati:
- documenti sullo stato civile (certificato di nascita, morte matrimonio e di divorzio)
- estratti del registro di commercio
- documenti della formazione scolastica (pagella, certificati, diploma)
- decisioni della corte
- copie di documenti autenticate dal notaio
- traduzioni autenticate dal notaio
- altri documenti notarili (Procure, testamenti, dichiarazioni)
- documenti commerciali autenticati da un organo di registrazione statale (statuti, certificati sulla registrazione, registrazioni fiscali ecc.)
Requisiti per i documenti:
Solo i documenti originali o le copie certificate dal notaio e rilasciate da istituzioni pubbliche possono essere fornite con l'apostille.
Un’apostille può essere apposta solo su un documento originale, il quale deve essere in buone condizioni esterne. Inoltre, tutti i timbri e le firme devono essere comprensibili e leggibili e non deve contenere nessun marchio e nessuna iscrizione straniera.
Esenzione dalla legalizzazione
Secondo l’art. 13 della Convenzione di Minsk sull'assistenza legale in materia civile, familiare e penale, la quale vale sul territorio dei paesi aderenti, i documenti degli stati membri non richiedono la legalizzazione consolare.
Ne fanno parte i seguenti stati: Azerbaigian, Armenia, Bielorussia, Georgia, Kazakistan, Moldova, Russia, Ucraina, Uzbekistan, Tajikistan, Turkmenistan, Kirghizistan.
Dal 1994 la Repubblica del Kirghizistan fa parte della Convenzione di Minsk. Per gli altri stati membri la legalizzazione di documenti rilasciati in Kirghizistan tramite apostille non è necessaria.
Per l’uso di documenti rilasciati in Kirghizistan, nei paesi soprannominati si ha bisogno di una traduzione autenticata dal notaio.
Di solito il trattamento dei documenti richiede da 5 fino a 14 giorni.
I servizi di corrieri vengono addebitati e fatturati separatamente secondo le tariffe del servizio di corriere.