Atti bielorussi vengono solo riconosciuti in Italia, se vengono legalizzati. Ciò significa che la loro autenticità deve essere confermata. Dal 1992 la Bielorussia è membro della Convenzione dell’Aia per la liberazione di atti pubblici stranieri dalla legalizzazione consolare. Perciò tale conferma avviene sotto forma della cosiddetta apostille. Lo stesso vale per il riconoscimento di atti italiani in Bielorussia. L’apostille conferma l’autenticità della firma e se necessario anche l’autenticità del sigillo o del timbro applicato sul documento.
Le seguenti istituzioni sono responsabili dell'emissione dell’apostille:
- ministero dell'istruzione - documenti rilasciati da istituzioni educative
- ministero della giustizia della Repubblica di Bielorussia – documenti giudiziari (decreti di matrimonio e divorzio o atti notarili)
- uffici dell’archivio della Bielorussia
- ufficio federale degli affari esteri– tutti gli altri documenti
Un’apostille è un timbro a forma quadrata, il quale possiede la scritta „Convention de La Haye du 5 octobre 1961“. Il timbro Il timbro indica la firma di chi autentica l'apostille e contiene la data e il numero di identificazione dell'apostille.
Con un’apostille i seguenti documenti possono essere autenticati nella Bielorussia:
- documenti sullo stato civile (certificato di nascita, morte matrimonio e di divorzio)
- estratti del registro di commercio
- documenti della formazione scolastica (pagella, certificati, diploma)
- decisioni della corte
- copie di documenti autenticate dal notaio
- traduzioni autenticate dal notaio
- altri documenti notarili (Procure, testamenti, dichiarazioni)
- documenti commerciali autenticati da un organo di registrazione statale (statuti, certificati sulla registrazione, registrazioni fiscali ecc.)
Solo i documenti originali o le copie certificate dal notaio e rilasciate da istituzioni pubbliche possono essere fornite con l'apostille.
L’apostille viene richiesta per:
- certificati di nascita e certificato di nulla osta al matrimonio, per poter sposarsi in Italia
- attestati di formazione per poter studiare in Italia
- nel caso di eredità, se il patrimonio si trova all’estero ecc.
- commercio estero - offriamo l’apostille per estratti di commercio della Bielorussia e altri documenti.
Requisiti per i documenti:
Un’apostille può essere apposta solo su un documento originale, il quale deve essere in buone condizioni esterne. Inoltre, tutti i timbri e le firme devono essere comprensibili e leggibili e non deve contenere nessun marchio e nessuna iscrizione straniera.
Esenzione dalla legalizzazione consolare
Secondo l’art. 13 della Convenzione di Minsk sull'assistenza legale in materia civile, familiare e penale, la quale vale sul territorio dei paesi aderenti, i documenti degli stati membri non richiedono la legalizzazione consolare.
Ne fanno parte i seguenti stati: Azerbaigian, Armenia, Bielorussia, Georgia, Kazakistan, Moldova, Russia, Ucraina, Uzbekistan, Tajikistan, Turkmenistan, Kirghizistan.
Dal 1994 la Bielorussia fa parte della Convenzione di Minsk. Per gli altri stati membri la legalizzazione di documenti rilasciati in Bielorussia tramite apostille non è necessaria.
Per l’uso di documenti rilasciati in Bielorussia, nei paesi soprannominati si ha bisogno di una traduzione autenticata dal notaio.