Da tanto tempo il mercato dei paesi UEE sta guadagnando popolarità tra i produttori europei. Per poter vendere le merci sul mercato dell’UEE, è necessario completare una serie di procedure obbligatorie di valutazione della conformità.
Un tipo di valutazione della conformità è il certificato EAC. A differenza della dichiarazione EAC, il certificato viene rilasciato dall’ente di certificazione accreditato sulla base analitica dei documenti tecnici e dei rapporti di prova ed eventualmente sulla base di un audit di produzione in loco.
La procedura di valutazione della conformità è spesso un processo abbastanza complesso, che solleva molte domande per i produttori e gli importatori. Questo articolo mira ad aiutare a trovare delle risposte a quelle domande. Tutte le informazioni fornite qui si basano sulla Legge № 184 della Federazione Russa "Sulla regolamentazione tecnica" dal 27.12.2002 e sulla Norma GOST 31893-2012 Valutazione della conformità. Sistema standard per la valutazione della conformità".
L’iter della procedura di certificazione EAC
Normalmente la procedura di certificazione EAC consiste nei seguenti fasi:
- fase: Domanda presso un ente di certificazione accreditato nell’UEE
- fase: Esame dei documenti da parte dell'organismo di certificazione e selezione dello schema di certificazione EAC
- fase: Classificazione del prodotto e selezione dei campioni
- fase: Esami e analisi
- fase: Audit di produzione (se previsto dal regolamento tecnico)
- fase: Rilascio del certificato EAC
- fase: Monitoraggio dei prodotti certificati (se previsto)
Domanda presso un ente di certificazione accreditato nell’UEE
Solo un’impresa con sede all’interno dell’UEE è autorizzata a fare domanda per la certificazione EAC. Un produttore straniero non possiede quindi il permesso di richiedere tale valutazione della conformità per far confermare la conformità dei prodotti ai requisiti dei regolamenti tecnici. Per poter tuttavia effettuare la valutazione della conformità, il fabbricante straniero deve nominare un rappresentante autorizzato in uno dei paesi membri dell’UEE. Quest'ultimo rappresenta poi l'interesse del produttore straniero nella cooperazione con gli organismi di certificazione dell'Unione Economica Eurasiatica per quanto riguarda la sicurezza e la qualità dei prodotti e la loro conformità ai regolamenti tecnici.
La richiesta della certificazione può seguire procedure diverse, a seconda che si tratti di consegne individuali, consegne in serie o produzioni serie.
Selezione dello schema di certificazione EAC
Tutti i regolamenti tecnici contengono delle descrizioni della procedura di certificazione EAC, i cosiddetti schemi. La selezione dello schema e quindi del tipo della procedura di certificazione dipende dalle caratteristiche dei prodotti, dalla produzione cioè dalla consegna. Per la certificazione EAC lo schema viene determinato dall’ente della certificazione. Gli schemi della valutazione della conformità rappresentano la controparte dei moduli di valutazione della conformità secondo la direttiva UE 768/2008/CE nell’Unione Economica Eurasiatica.
L’organismo di certificazione raccoglie una serie di documenti presentati dal produttore o il suo rappresentante autorizzato.
Per poter effettuare la certificazione EAC devono essere aggiunti i campioni e i seguenti documenti:
- domanda per l’esame di certificazione
- descrizione dettagliata del prodotto
- denominazione del prodotto
- manuale di uso in russo
- disegni tecnici
- scheda dati tecnici
In ogni caso dovrebbe però essere inserita una lista dettagliata dei documenti indicati nei rispettivi regolamenti tecnici.
Selezione dei campioni
Dopo l’analisi dei documenti tecnici presentati, l’ente di certificazione classifica il prodotto e manda al richiedente una decisione sulla domanda di certificazione. In questa decisione viene anche indicato il numero di campioni necessario. La quantità può variare a seconda del prodotto, del regolamento tecnico e il valore del prodotto (in molti casi il campione viene distrutto nel corso degli esami).
Affinché i campioni siano accettati come tali, è necessario seguire alcune linee guida. Altri consigli che possono aiutare il produttore nella selezione e nella spedizione dei campioni possono essere trovati qui.
Esame del campione
Esami di campioni rappresentano spesso un passo obbligatorio nel corso della certificazione EAC. Come parte di questo, un campione rappresentativo del prodotto viene testato per la conformità con i requisiti del Regolamento Tecnico dell'Unione Eurasiatica e si verifica se il prodotto è adatto all'uso previsto.
Nel caso della certificazione EAC, solo l'organismo di certificazione può mandare i campioni al laboratorio per le prove.
Gli esami del tipo vengono effettuati utilizzando un metodo specifico, secondo le norme (norme GOST) stabilite nell’appendice dei regolamenti tecnici, i quali sono stati creati a seconda del tipo del prodotto tenendo in conto i metodi riconosciuti di esaminazione dei certificazione. Il programma e la metodologia possono essere sviluppati sia dal produttore che dagli esperti dell’organismo di certificazione.
I risultati degli esami vengono inseriti nel rapporto di prova.
Audit di produzione
Per la certificazione di alcuni prodotti, i Regolamenti Tecnici dell’UEE prevedono un audit di produzione. Questo vale soprattutto per la certificazione EAC di produzioni seriali.
L’audit viene effettuato in loco da un ente di certificazione accreditato. Serve soprattutto a verificare se i processi di produzione soddisfano i requisiti specificati. L'attuazione dell'audit di produzione è regolata dalla norma nazionale della Federazione Russa GOST-R 54293-2020 "Audit di produzione per le procedure di valutazione della conformità".
Rilascio del certificato
Dopo aver superato l’audit di produzione, l’organismo di certificazione rilascia un certificato EAC e inserisce il numero nel registro statale unico. Dato che il numero dei moduli ufficiali disponibili è spesso scarso, il processo di emissione di un certificato può essere ritardato.
Il certificato EAC è valido a partire dal giorno in cui viene registrato nel registro unico. Il periodo di validità del certificato EAC per prodotti dipende da tanti parametri come per esempio le norme applicate, lo schema di certificazione e il tipo di produzione (produzione seriale, singola ecc.) che sono stabiliti nei rispettivi regolamenti tecnici.
Visita di ispezione
Dopo il rilascio del certificato EAC è necessario sorvegliare regolarmente se il prodotto corrisponde ancora ai requisiti tecnici e se il prodotto viene è stato marcato con il marchio di conformità EAC. Ciò avviene sotto forma di sorveglianza esterna, la cosiddetta visita di ispezione.
Per visita di ispezione si intende l'attività sistematica e ripetitiva di valutazione della conformità come base per il mantenimento della validità del certificato EAC da parte dell'organismo di certificazione che ha rilasciato il certificato. Il controllo di ispezione è previsto solo per certificati EAC. Per la dichiarazione EAC invece non è richiesta nessuna sorveglianza esterna.
La procedura della visita di ispezione è descritta nella norma GOST 58984-2020 "Valutazione della conformità. Procedura per il controllo dell'ispezione nella procedura di certificazione".
Revoca o sospensione dei certificati EAC emessi
La validità del certificato rilasciato può essere sospesa temporaneamente o permanentemente nei seguenti casi:
- L’organismo di certificazione e il richiedente si sono messi d’accordo di annullare la validità del certificato EAC perché il prodotto non viene più fabbricato.
- La visita di controllo ha un esito negativo.
- Durante la visita di ispezione sono state constatate carenze di qualità che non sono state corrette dal richiedente.
- Il richiedente ha rifiutato di far eseguire o pagare il controllo di ispezione, o non ha fatto eseguire il controllo di ispezione con la frequenza richiesta.
- La produzione non è stata conforme ai requisiti del regolamento tecnico
- I regolamenti tecnici, il metodo di prova, il design del prodotto, la composizione del prodotto, il management della produzione o i metodi di controllo sono stati modificati senza informare il rispettivo ente di certificazione.
L’ente di certificazione può sospendere il certificato EAC fino a un mese.
Se il controllo di ispezione non viene effettuato in tempo o se le carenze di qualità non vengono corrette dopo il controllo, il certificato EAC può essere revocato definitivamente dall'organismo di certificazione.
La decisione sull’annullamento o la sospensione della validità viene presa dall’organismo di certificazione. Ciò viene inserito nel registro unico. Il richiedente viene informato sulla decisione in forma scritta entro tre giorni lavorativi.
I diritti del richiedente
I richiedenti hanno il diritto di
- scegliere le forme e gli schemi della valutazione della conformità per le merci, stabiliti nei regolamenti tecnici
- rivolgersi agli enti di certificazione il cui accreditamento vale per le merci da certificare,
- usare il marchio di conformità EAC,
- presentare denuncia all'ente autorizzato per azioni illegali degli enti e dei centri di certificazione (laboratori),
- e di rivolgersi al tribunale per la protezione dei loro diritti e interessi legali.
Durata e prezzo della certificazione EAC
La durata e i costi della certificazione EAC dipendono da vari fattori, come il tipo di merce, la necessità di verifiche in laboratorio e la complessità delle prove. Le specifiche condizioni della certificazione vengono sempre determinati individualmente a seconda dei documenti necessari.
La richiesta di un certificato può richiedere da qualche giorno fino a settimane.