Il certificato EAC dell’Unione Economica Eurasiatica (UEE) conferma ufficialmente che i prodotti corrispondono alle direttive tecniche, i cosiddetti regolamenti tecnici dei paesi membri dell’UEE. I prodotti la cui conformità ai regolamenti tecnici è stata confermata dal certificato dell’UEE, possono essere liberamente trasportati e venduti oltre confine in tutto il territorio doganale degli stati membri dell'Unione Economica Eurasiatica.
La dichiarazione EAC dell’UEE conferma che i prodotti corrispondono ai requisiti minimi dei regolamenti tecnici dell’UEE. Una dichiarazione EAC viene rilasciata dal produttore, importatore o un rappresentante autorizzato e inserita nel registro uniforme. I prodotti la cui conformità ai regolamenti tecnici è stata certificata da una dichiarazione, possono essere liberamente trasportati e venduti oltre confine in tutto il territorio doganale degli stati membri dell’UEE.
Il certificato EAC può essere rilasciato soltanto dopo il controllo di qualità effettuato da un ente di certificato indipendente accreditato in uno degli stati membri dell’UEE. La certificazione viene effettuata sulla base dei documenti tecnici, rapporti di prova interni o forniti da laboratori accreditati, come eventualmente sulla base di un audit di produzione sul posto. Il certificato è stampato su un modulo ufficiale, che presenta diversi elementi a prova di falsificazione ed è autenticato dalla firma e dal sigillo di un organismo accreditato. Il certificato EAC viene di solito rilasciato per prodotti complessi, i quali richiedono un controllo più dispendioso da parte delle autorità di sorveglianza.
La dichiarazione EAC è una dichiarazione di conformità da parte del produttore, importatore o rappresentante autorizzato sulla conformità dei prodotti ai requisiti minimi dei regolamenti tecnici dell’UEE. A differenza del certificato, la dichiarazione EAC viene rilasciata dal produttore o importatore stesso. Tutte le prove e analisi necessari vengono o effettuati dal produttore stesso o in alcuni casi da un laboratorio. Il richiedente rilascia la dichiarazione su un normale foglio di carta. Il rappresentante o l’ente di certificazione accreditato in uno dei paesi membri dell’UEE deve inserire poi la dichiarazione nel registro dell’UEE.
I certificati e le dichiarazioni EAC sono validi in tutti i paesi membri dell’Unione Economica Eurasiatica: Russia, Bielorussia, Kazakistan, Armenia e Kirghizistan.
L’unione doganale fu fondata nel 2010 tra la Russia, Bielorussia e Kazakhstan. Questo significava l’abolizione dei confini interni come anche un libero movimento di merci, servizi, capitale e lavoro. Il prossimo passo verso l’integrazione consiste nella fondazione dell’UEE il 1 gennaio nel 2015. Sono 5 i stati membri che fanno parte dell’UEE: Russia, Bielorussia, Kazakhstan, Armenia e Kirghizistan.
Dopo l’entrata in vigore dei regolamenti tecnici dell’UEE le precedenti norme nazionali di regolamentazione tecnica come la certificazione GOST sono stati gradualmente abrogate. Il certificato GOST e la
Il certificato TR conferma ufficialmente che i prodotti corrispondono ai requisiti dei regolamenti tecnici in Russia. Dopo la riforma delle norme tecniche effettuata in Russia, i regolamenti tecnici dovevano sostituire il vecchio sistema GOST, che non corrispondeva più alle esigenze moderne e semplificare il procedimento di certificazione. Dopo l’entrata in vigore della decisione dei paesi membri dell’UEE sull’armonizzazione degli standard di sicurezza nazionali del 18 giugno 2010 la maggior parte delle norme russe veniva sostituita dai regolamenti tecnici dell’UEE. I regolamenti nazionali valgono solo per ambiti per i quali non ci sono ancora regolamenti da parte dell’UEE, per esempio il regolamento tecnico “Sulla sicurezza del sangue e degli emoderivati” o TR n. 123 “Sui requisiti della protezione antincendio”.
Mentre GOST e TR sono riconosciuti solo in Russia, le certificazioni EAC di conformità sono validi in tutti gli stati membri dell’UEE. Le prove di conformità comprendono la dichiarazione EAC e il certificato EAC.
Tutti i prodotti che vengono esportati in Russia e che sono elencati nell’ordine governamentale del 1 dicembre 2000 n. 982, sono soggetti alla certificazione GOST obbligatoria. La lista dei prodotti soggetti alla certificazione GOST contiene più di 100 gruppi di merci per le quali una certificazione è obbligatoria. Tra essi sono per esempio cavi, armi sportive o da caccia, cavi d'acciaio ecc.
EAC è l’abbreviazione per Eurasian Conformity e indica un sistema di valutazione della conformità che è paragonabile alla procedura CE europea. Il marchio EAC è un marchio di conformità che può essere applicato solo a quei prodotti che corrispondono ai requisiti dei regolamenti tecnici dell’Unione Economica Eurasiatica. Solo in questo caso i prodotti possono essere importati e venduti nel territorio dell’UEE.
TR CU è l’abbreviazione inglese e sta per “technical regulation of the customs union”. TR EAEU invece sta per “Tecnical regulations of the Eurasian Economic Union”.
Entrambi i termini descrivono lo stesso processo di valutazione della conformità, anche se in tutti e due i casi si tratta di una traduzione incompleta. Nel 2011 sono stati introdotti le norme tecniche uniformi sul territorio della Russia, Bielorussia, Kazakhstan e più tardi anche Armenia e Kirghizistan che vengono chiamati regolamenti tecnici dell’Unione doganale (Customs Union) o TR CU. Simile al marchio CE, è stato introdotto anche il marchio di conformità dell’Unione doganale. Questo marchio consiste nelle tre lettere “EAC” come abbreviazione di “EurAsian Conformity”.
Ne consegue che i termini “certificato EAC” e “certificato TR CU” possono essere usati come sinonimi. Tuttavia la denominazione corretta e completa della procedura di valutazione della conformità sarebbe in realtà “Conferma di conformità ai regolamenti tecnici dell’Unione doganale”. Considerando la lunghezza della denominazione non è sorprendente che si usa invece l’abbreviazione “certificazione TR CU” o “certificazione EAC”. In senso stretto in questo contesto i termine “certificazione” sarebbe in realtà sbagliato, visto che ci sono due procedimenti di valutazione della conformità: la dichiarazione e la certificazione.
Un passo importante nel corso dell’integrazione economica tra la Russia, Bielorussia e Kazakhstan è l’armonizzazione delle norme tecniche. Varie norme nazionali come GOST-R e TR in Russia, STB in Bielorussia o le norme GOST-K kazake sono stati sostituiti dai regolamenti tecnici uniformi che sono vincolanti per tutti i paesi membri dell’Unione Economica. Un altro scopo è di conciliare i regolamenti tecnici dell’UEE con gli standard europei. I regolamenti tecnici stabiliscono i requisiti minimi di sicurezza per i prodotti. La conformità ai regolamenti viene provata dalla certificazione EAC, la dichiarazione EAC o la registrazione statale.
Fino ad ora sono stati approvati 48 regolamenti tecnici. I regolamenti tecnici sono stati introdotti per i prodotti più importanti, che sono tra l’altro del settore dell'ingegneria meccanica, dell'industria tessile, dei prodotti chimici, dei prodotti alimentari, dei veicoli e dei mobili. Prodotti per i quali non sono ancora elaborati regolamenti tecnici dell’UEE sono ancora soggetti alla valutazione della conformità ai sensi delle norme nazionali e gli standard delle norme tecniche del rispettivo stato membro.
Alcuni prodotti che vengono importati per la prima volta nel mercato dell’UEE e che sono soggetti ai regolamenti tecnici vigenti devono provare la loro conformità ai rispettivi regolamenti tecnici. I prodotti la cui conformità è stata confermata, devono essere forniti con il marchio EAC. Ci sono peró prodotti per i quali non valgono solo i regolamenti tecnici ma anche altre norme come per esempio la protezione antincendio, l’approvazione del tipo, la notifica FSB ecc.
Il marchio EAC è un marchio di conformità che conferma che i prodotti corrispondono ai requisiti dei regolamenti tecnici armonizzati dell’UEE. Lo scopo è di proteggere la vita umana, la salute, il medio ambiente e di evitare che i consumatori siano indotti in errore da informazioni fuorvianti fornite dal produttore. A tutti i prodotti che hanno passato il procedimento di valutazione della conformità con successo, può essere attaccato il marchio EAC. Successivamente, i prodotti possono essere importati e venduti nel territorio dell’UEE. La marcatura EAC rappresenta quindi un requisito vincolante per poter vendere un prodotto sul mercato dell’UEE.
Tutti i requisiti per la marcatura del prodotto (informazioni sul prodotto, le sue proprietà, i caratteri speciali) sono stabiliti nelle relative norme tecniche in base alle quali è stata rilasciata la dichiarazione EAC o il certificato EAC.
Secondo la legge vigente e in conformità ai regolamenti tecnici dell’Unione economica soltanto un imprenditore con sede nel territorio dell’UEE può richiedere la certificazione EAC o la registrazione di una dichiarazione di una dichiarazione EAC. Le imprese che si trovano al di fuori dell’Unione Economica Eurasiatica, per esempio in Italia o altri paesi dell’UE, non sono autorizzati a richiedere o effettuare una valutazione di conformità. La ragione di ciò è che l'applicazione da parte delle autorità di regolamentazione russe competenti può portare a difficoltà se le aziende straniere violano gli standard di qualità e sicurezza.
Questo problema può essere evitato assumendo i servizi di un rappresentante autorizzato dell’UEE.
Solo un'impresa con sede nel territorio dell’UEE può richiedere una certificazione EAC o la registrazione di una dichiarazione EAC. A tal fine deve essere stipulato un contratto tra il produttore e il rappresentante autorizzato per l'esecuzione della certificazione EAC o della dichiarazione EAC. Il contratto fa parte dei documenti che sono richiesti per la valutazione della conformità.
Nel caso della dichiarazione EAC il richiedente stesso conferma che il suo prodotto corrisponde ai requisiti minimi. Nel caso della certificazione EAC il prodotto viene esaminato da un laboratorio di prova accreditato dell’Unione doganale. Se si tratta di una produzione in serie un audit di produzione viene effettuato da parte dell’ente di certificazione.
Ci sono vari schemi di valutazione della conformità. Ogni schema stabilisce come deve procedere il richiedente per ricevere la conferma della conformità del prodotto. Lo schema viene determinato dall’ente di certificazione o dal richiedente, a seconda che il prodotto sia soggetto al certificato EAC o alla dichiarazione EAC. Le seguente caratteristiche sono decisive per individuare lo schema di valutazione della conformità: caratteristiche del prodotto, tipo della consegna, potenziale di pericolo del prodotto e grado di coinvolgimento dell'organismo di certificazione o del laboratorio di prova.
Affinché i prodotti possano essere venduti con successo sul territorio dell'unione doganale, il produttore deve leggere attentamente il regolamento tecnico (TR EU o TR EAEU). Il regolamento descrive quali prodotti sottostanno a questo regolamento e quali no e in quale forma la conformità dei prodotti deve essere confermata.
Modifiche di delle liste di prodotti per i quali è necessaria una conferma di conformità vengono pubblicati sul sito web dell’Unione doganale della commissione economica eurasiatica. Si rivolga ad un’impresa con esperti che La possono consultare e darle le raccomandazioni giusti. Schmidt & Schmidt Le aiuta individuare in quale regolamento tecnico rientra il Suo prodotto.
Sí, è possibile, a condizione che almeno le prime quattro cifre del numero di tariffa doganale siano le stesse.
Nella dichiarazione o il certificato solo un produttore può essere indicato. Ulteriori siti di produzione possono essere elencati nell'appendice come altri sedi.
Non è possibile apportare modifiche al certificato EAC o alla dichiarazione EAC. L’unica possibilità e rilasciare un nuovo certificato EAC o una nuova dichiarazione EAC.
Ci sono però delle eccezioni nel caso della dichiarazione. Un richiedente può far rilasciare una nuova dichiarazione EAC sulla base di rapporti di prova già disponibili, senza dover completare di nuovo un intero procedimento di valutazione della conformità. La vecchia dichiarazione EAC viene ritirata.
Questo è possibile solo nei seguenti casi:
- correzione di errori di battitura
- cambio della forma giuridica, della sede o dei dati di contatto del richiedente
- modifica della forma giuridica o della sede del produttore
- modifica del numero di tariffa doganale
In generale, dopo la scadenza della validità si deve rilasciare un nuovo certificato o una nuova dichiarazione. Tuttavia, alcuni regolamenti tecnici offrono la possibilità di estendere il documento a determinate condizioni. Questo vale solo per i certificati, ma non per le dichiarazioni.
Una delega da parte della persona che possiede la dichiarazione o il certificato (il produttore o il suo rappresentante autorizzato in Russia) e una copia del certificato di conformità danno il diritto di utilizzarlo.
Informazioni che riguardano il registro nazionale vengono presentati sul sito web della commissione economica eurasiatica http://www.eaeunion.org/#. La sezione Servizi contiene informazioni sui paesi dell'Unione doganale e link ai registri degli organismi di certificazione e dei laboratori di prova accreditati. Ogni paese possiede un proprio registro.
Può verificare l’autenticità di certificati e dichiarazione in Russia nel registro sul sito web del Servizio Federale di Accreditamento (Rosakkreditazija). https://pub.fsa.gov.ru/ral.
Per la valutazione della conformità EAC, i prodotti devono essere testati in un laboratorio accreditato sul territorio dell'unione doganale. Sulla pagina web di Rosakkreditazija è possibile consultare le informazioni sui laboratori autorizzati
https:/fsa.gov.ru/use-of-technology/elektronnye-reestry/.
Per prodotti che vengono importati come campioni nel territorio dell’Unione doganale è richiesta una lettera del laboratorio. Questo documento deve indicare alle autorità doganali la necessità di importare questi prodotti nel territorio dell'Unione doganale come campioni di prova, il numero di campioni e le loro caratteristiche.
Se un prodotto non supera i test, non può essere contrassegnato con il marchio EAC e quindi non può essere venduto sul territorio dell'unione doganale. Si deve tener conto dei commenti dell'organismo di certificazione o del laboratorio di prova e migliorare o eliminare i difetti. Il prodotto deve poi essere nuovamente sottoposto alla procedura di valutazione della conformità.
Nel caso di una consegna in serie il documento è valido al massimo fino a 3 o 5 anni, a seconda delle norme del rispettivo regolamento tecnico. È anche possibile richiedere una certificazione EAC per solo un anno, per una singola consegna o per un lotto sotto contratto.
Su richiesta del produttore può essere rilasciato un certificato invece di una dichiarazione EAC. Non è peró possibile sostituire un certificato EAC con una dichiarazione.
Ogni regolamento tecnico determina quali documenti devono essere presentati. Per TR CU 004/2011 e TR CU 020/2011 devono essere presentati per esempio il passaporto tecnico e il manuale di uso. TR CU 010/2011 invece richiede oltre al passaporto e alle istruzioni di uso, una valutazione della sicurezza. Tutti i documenti devono essere in russo o nella lingua ufficiale di uno degli stati membri.
Il passaporto tecnico è un documento tecnico che viene rilasciato ai sensi della norma GOST 2.001-2013. Il passaporto contiene gli informazioni più importanti sul prodotto come le caratteristiche tecniche, la durata e il tempo di conservazione, la garanzia del produttore, le istruzioni per l'imballaggio, la riparazione, il funzionamento e l’immagazzinamento e lo smaltimento. Il passaporto è redatto dagli esperti secondo le esigenze della norma GOST 2.601-95 e i rispettivi regolamenti tecnici.
Una dichiarazione EAC può essere rilasciata tra 2 o 3 settimane, dipendente dallo schema. La procedura per un certificato EAC è invece più complesso e richiede più tempo. Un’approvazione del tipo richiede per esempio fino a 8 mesi.
Viene spesso chiesto quanto costa un certificato EAC o una dichiarazione EAC. Purtroppo non esiste una risposta generale a questa domanda. Ci sono vari parametri che influenzano il prezzo di una certificazione EAC: Le caratteristiche e il potenziale di pericolo del prodotto; i regolamenti tecnici applicati; la forma della valutazione di conformità: certificato o dichiarazione EAC; lo schema del certificato o della dichiarazione; i requisiti del regolamento; il grado di coinvolgimento degli enti di controllo accreditati; il tipo di consegna - produzione in serie, consegna unica, lotto sotto contratto; altri approvazioni che valgono per il prodotto in questione: l’approvazione di strumenti di misura, la notifica FSB, la registrazione statale o la certificazione FAC.
Per la valutazione della conformità di prodotti che sono soggetti ad una certificazione EAC, i regolamenti tecnici dell’Unione Economica Eurasiatica prevedono un audit di produzione. Questo vale soprattutto per la certificazione EAC per produzioni in serie. L’audit è effettuato sul posto da un ente di certificazione accreditato. Lo scopo dell’audit è di determinare se i processi di produzione soddisfano i requisiti previsti dalle norme tecniche.
In generale la risposta è no. La sostituzione dell’audit nel caso di una produzione in serie con un certificato ISO 9001 è possibile solo nel regolamento tecnico TR CU 017/2011 e TR CU 008/2011 schema 2c.
Controlli di ispezione sono attività di valutazione della conformità sistematiche e ripetitive che servono come base per il mantenimento della validità del certificato EAC. Il controllo di ispezione è solo previsto per certificati EAC di consegna in serie.
Lo scopo del controllo di ispezione è di verificare se i prodotti soddisfano ancora le esigenze dei requisiti tecnici sulla cui base sono stati certificati. Di solito il controllo viene effettuato una volta all’anno. Ci sono audit programmati e non programmati.
La mole del controllo varia per ogni regolamento tecnico. Il controllo o può avvenire sotto forma di un audit di produzione o sotto forma di esami dei campioni.
Il controllo di ispezione avviene una volta all’anno. Di solito il controllo programmato viene effettuato al più presto sei mesi dopo il rilascio del certificato EAC. Dopo 12 mesi al massimo, è necessaria una nuova ispezione.
Prima deve essere controllato se il prodotto è soggetto ai regolamenti nazionali. Oltre ai regolamenti tecnici dell’UEE ci sono anche norme e regolamenti nazionali nei singoli stati membri. Pur non essendo soggetto alla certificazione EAC, è possibile che il prodotto richieda un certificato GOST-R per Russia, un GOST-K certificato per Kazakhstan o un STB per Bielorussia. Un certificato nazionale permette peró solo la commercializzazione del prodotto nel rispettivo paese.
Per lo sdoganamento si raccomanda un’attestazione negativa la quale è necessaria per l’esportazione in Russia, se i prodotti nè sottostanno alla certificazione mandatoria GOST nè alla certificazione EAC.
Un’attestazione negativa è una lettera ufficiale di un ente di certificazione accreditato che conferma che i prodotti importati non appartengono a quel gruppo di prodotti che richiede una certificazione obbligatoria.
Un’attestazione viene richiesto sempre quando la classificazione HS esatta della merce è problematica. In quei casi un’attestazione negativa del “VNIIS” deve essere presentata.
La lettera di esenzione è una dichiarazione ufficiale rilasciata da esperti dell’ente di certificazione accreditato, che conferma che le merci non sono soggette all’obbligo di certificazione GOST, TR o EAC ai sensi del regolamento tecnico dell’Unione Economica Eurasiatica (TR CU).
Tale attestazione viene richiesta soprattutto quando la classificazione della merce è molto complessa e non è chiaro se il prodotto è soggetto all’obbligo di certificazione o no. Inoltre un’attestazione negativa può essere richiesta dai funzionari doganali durante l’importazione dei prodotti nel territorio doganale della Russia.
La responsabilità per il mancato rispetto delle norme e dei requisiti del Regolamento Tecnico dell'Unione doganale e per la vendita di prodotti senza un'adeguata conferma è determinata dagli atti giuridici nazionali dei paesi membri dell'Unione.
Nella federazione russa sono previste multe per l’importazione e la vendita di prodotti senza certificato o dichiarazione di conformità.
È il documento principale che viene richiesto per il trasporto di merci attraverso il confine dell'unione doganale. La dichiarazione doganale contiene informazioni sulla merce e il suo valore doganale. È autenticata da un funzionario doganale e serve come permesso per il passaggio di frontiera. Le merci non possono entrare nel territorio dell'Unione doganale senza il presente documento. La dichiarazione doganale contiene le seguenti informazioni:
- il mittente e destinatario della merce
- condizioni di spedizione
- il paese d’origine delle merci durante l’importazione e la destinazione durante l’esportazione
- il valora doganale della merce
- il percorso di trasporto con cui la merce viene consegnata
- la valuta
Ai sensi della decisione della Commissione Economica Eurasiatica del 25 dicembre 2020 n. 293 i seguenti dati devono essere indicati nella dichiarazione o nel certificato:
- informazioni sull’ente di certificazione che ha rilasciato il certificato/la dichiarazione (nome, indirizzo, informazioni sull’accreditamento)
- informazioni sul richiedente: nome, indirizzo, numero di telefono, indirizzo email
- informazioni sul prodotto: nome, tipo, modello
- numero di tariffa doganale
- nome del rispettivo regolamento tecnico
- informazioni sul documento sulla cui base è stata rilasciata la certificazione di conformità (rapporto di prova, certificato del sistema di gestione della qualità)
- informazioni aggiuntivi: condizioni di immagazzinamento, data di scadenza, imballaggio, ecc.
- durata di validità della certificazione di conformità
- timbro e firma dal esperto e responsabile dell’ente di certificazione
- nella dichiarazione viene anche indicato il nome del direttore generale del richiedente
Le informazioni che non si adattano alla pagina principale del documento (ad es. filiali o tipi di prodotti) possono essere specificate negli allegati al documento
Ci sono 3 tipi di consegna:
- consegna in serie: la dichiarazione EAC o il certificato EAC vale per tutti i prodotti simili dello stesso produttore. Il numero di prodotti importati non è limitato.
- consegna in lotti: consegna di un certo numero di unità previste da un contratto di fornitura. È una consegna dallo stesso mittente allo stesso destinatario nell’Unione doganale. La certificazione di conformità è valida fino al compimento della spedizione. Il certificato o la dichiarazione non può essere utilizzato di nuovo per la stessa quantità di merci.
- consegna unica: il prodotto viene spedito nel territorio dell’UEE una singola volta e con una quantità di solo un pezzo. Allo stesso tempo, l'importatore non ha in programma l'ulteriore rilascio di questi prodotti.