Schmidt & Schmidt offre l’apostille e la legalizzazione consolare di atti formati in Tagikistan.
Nel 2015 Tagikistan ha ratificato la Convenzione dell’Aia per la dispensa di atti pubblici stranieri dalla legalizzazione. Ciò significa che per le relazioni giuridiche con altri stati membri della convenzione, non ci vuole nessuna autenticazione diplomatica o legalizzazione consolare di atti provenienti dal Tagikistan. Gli atti devono semplicemente essere dotati dell’apostille dalle autorità del paese di rilascio per poter essere utilizzati nel paese destinatario.
Pur essendo entrata in vigore, la convenzione dell’Aia non vale nella relazione tra Tagikistan, Germania, Austria e Belgio, dato che questi paesi si sono opposti all’adesione di Tagikistan ai sensi dell’articolo 12, paragrafo 2 della Convenzione. Per poter utilizzare documenti dal Tagikistan in Germania, Austria e Belgio, devono essere legalizzati. Prima di richiedere la legalizzazione consolare, il documento deve prima essere pre-autenticato dal dipartimento del Ministero degli Esteri della Repubblica del Tagistikan.
I seguenti organi dello stato sono autorizzati ad effettuare l’autenticazione tramite apostille:
- Il Ministero della Giustizia della Repubblica del Tagikistan
- Il Ministero degli Affari Esteri della Repubblica del Tagistikan
Il Ministero della Giustizia del Tagistikan autentica con l’apostille:
- documenti rilasciati dagli uffici dello stato civile
- documenti emessi da notai statali
- documenti da tribunali, procuratori, ufficiali giudiziari
Il Ministero degli Affari Esteri della Repubblica del Tagikistan si occupa dell’autenticazione di tutti gli altri tipi di documenti.
Inoltre, Tagikistan partecipa al programma elettronico dell’apostillazione. Ciò significa che i documenti possono anche essere spediti in forma digitale. L’autenticità dei documenti inviati viene verificata tramite una procedura online.
La procedura di legalizzazione Tagikistan comprende la verifica dell’origine e dell’autenticità del documento. Dopo questa procedura un timbro speciale - l’apostille - viene messo sul documento. Di solito l’apostille si trova sul retro del documento o su un foglio separato. In questo caso alla fine tutte le pagine vengono pinzate insieme.
L’apostille è un timbro a forma quadrata, il quale possiede la scritta „Convention de La Haye du 5 octobre 1961“ in francese. Il timbro indica la firma di chi autentica l'apostille e contiene la data e il numero di identificazione dell'apostille.
Con un’apostille i seguenti documenti possono essere autenticati:
- documenti sullo stato civile (certificato di nascita, morte matrimonio e di divorzio)
- documenti della formazione scolastica (pagella, certificati, diploma)
- estratti del registro di commercio
- decisioni della corte
- copie di documenti autenticate dal notaio
- traduzioni autenticate dal notaio
- altri documenti notarili (Procure, testamenti, dichiarazioni)
- documenti commerciali autenticati da un organo di registrazione statale (statuti, certificati sulla registrazione, registrazioni fiscali ecc.)
Documenti diplomatici, consolari o di diritto commerciale e passaporti non possono essere apostillati.
Eccezione
Secondo l’articolo 13 della Convenzione di Minsk sull’assistenza legale in assunti civili, familiari e penali, i documenti dei paesi membri non richiedono nessuna legalizzazione. Gli stati membri includono: Azerbaigian, Armenia, Bielorussia, Georgia, Kazakhstan, Moldavia, Russia, Ucraina, Tagikistan, Turkmenistan, Kirghisistan. Per l’uso di documenti provenienti dal Tagikistan in uno di questi paesi non sono richieste nè la legalizzazione nè l’apostille.