Prima dell’importazione di cavi, fili e cordoni in Russia e nell'Unione Economica Eurasiatica, è necessario confermare la loro conformità a requisiti vigenti, dato che sono soggetti alla valutazione della conformità obbligatoria. In questo ambito si applicano norme e regolamenti diversi:
- regolamento tecnico dell’UEE TR CU 004/2011 Sulla sicurezza di apparecchiature a bassa tensione (è in vigore dal 15 febbraio 2015)
- regolamento tecnico dell’UEE TR EAEU 037/2016 Sulle limitazioni dell’uso di determinate sostanze pericolose nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche
- "Legge Federale della Federazione Russa “Legge Federale sul regolamento tecnico”
A quale regolamento tecnico è soggetto il cavo, dipende da dove viene usato e quale tensione è prevista.
Certificazione GOST R in Russia
Ai sensi della legge federale la valutazione della conformità viene effettuata sotto forma di certificazione GOST-R o di dichiarazione GOST-R.
I seguenti cavi sono soggetti alla certificazione GOST-R:
- filo di contatto in rame non isolato
- cavo riscaldante
- cavi di alimentazione con tensione superiore a 1 kV
Una dichiarazione GOST-R è invece richiesta per:
- cavi di alta tensione con isolamento in plastica o carta alla tensione superiore a 1kV (ma inferiore a 35kV)
I cavi approvati secondo gli standard GOST-R possono solo essere usati in Russia.
Certificazione di cavi in Bielorussia
I requisiti per cavi ad alta tensione con tensioni superiore a 1000V sono stabiliti nel Decreto del Consiglio dei Ministri della Repubblica di Bielorussia n. 849 “Su alcune questioni di valutazione della conformità nel Sistema Nazionale di Certificazione di Conformità della Repubblica di Bielorussia” del 21 ottobre 2016.
Cavi per tensioni superiori a 1000V sono soggetti alla valutazione della conformità obbligatoria sotto forma di una dichiarazione secondo le seguenti norme:
- GOST 18410 (paragrafo 1.2, sottoparagrafo 2.2.1–2.2.4, 2.2.7–2.2.9, 2.2.11–2.2.15, 2.3.1–2.3.7, 2.4.1, 2.5.1, paragrafo 2.6, 5.1–5.4)
- GOST 24334 (paragrafo 1.2, sottoparagrafo 2.2.1–2.2.4, 2.2.4а, 2.2.4б, 2.2.5, 2.2.6, 2.2.8–2.2.11, 2.3.1–2.3.4, 2.4.1–2.4.5, 2.5.9–2.5.11, 6.1.1–6.1.6)
- STB IEC 60502-1-2012 (parti 4–13, paragrafi 15.2, 15.3, 16.4–16.7, 17.1–17.3, 18.3–18.7, 18.9, 18.14)
- STB IEC 60502-2-2012 (parti 4–14, paragrafi 16.2–16.4, 17.4–17.7, 17.9, sottoparagrafi 18.1.3–18.1.6, 18.1.8, 18.1.9, 18.2.1–18.2.3, Absätze 19.3–19.9, 19.14)
- GOST 31996-2012 (sottoparagrafi 5.2.1.3–5.2.1.11, 5.2.1.13–5.2.1.17, 5.2.2.1–5.2.2.2, 5.2.2.5, 5.2.2.6, 5.2.3, 5.2.5.1 (tabella 11 paragrafi 1, 2, 4, 5), 5.2.5.2 (tabella 12 paragrafi 1, 2, 4, 6), 5.2.5.4, 5.2.7.1–5.2.7.3, paragrafi 6.3)
- GOST 26445-85 (sottoparagrafo 2.4.2, 2.4.4, 2.4.7–2.4.9, 2.5.1–2.5.3, 2.6.2, 2.7.7)
Su richiesta del richiedente la dichiarazione può essere sostituita dalla certificazione.
Per altri cavi valgono le disposizioni del
- regolamento tecnico TR CU 004/2011 Sulla sicurezza delle apparecchiature a bassa tensione (è in vigore dal 15 febbraio 2015)
- regolamento tecnico TR EAEU 037/2016 Sulle limitazioni dell’uso di determinate sostanze pericolose nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche
Marcatura EAC
Il regolamento tecnico TR CU 004/2011 prevede per cavi una certificazione EAC obbligatoria. Ne fanno parte cavi e fili con una potenza da 50 a 1000 V inclusi per la alternata e da 75 a 1500 V inclusi per la corrente continua, ad esempio:
- cavi isolati, fili e conduttori con diametro non superiore a 0,51 mm e tensione non superiore a 80 volt
- altri cavi, fili e cordoni isolati con diametro superiore a 0,51 mm
- cavi e fili per una tensione superiore a 80 V ma inferiore a 1000 V
- cavi, fili e cavi per una tensione di 1000 V
Schemi per la certificazione EAC>
procedura | descrizione |
---|---|
1C | certificazione EAC per produzioni in serie |
3C | certificazione EAC per produzioni in serie |
4C | certificazione EAC per lavorazioni singole |
Schemi per la dichiarazione EAC
Secondo le norme tecniche dell’Unione Economica Eurasiatica TR EAEU 037/2016 “Sulle limitazioni dell’uso di determinate sostanze pericolose nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche”, la dichiarazione EAC obbligatoria copre tutti i cavi fino a 500 V inclusi e i cavi in fibra ottica.
procedura | descrizione |
---|---|
1D | dichiarazione EAC per consegne in serie |
2D | dichiarazione EAC per consegne in serie |
3D | dichiarazione EAC per consegne in serie |
4D | dichiarazione EAC per produzioni in serie |
6D | dichiarazione EAC per consegne in serie |
La certificazione di protezione antincendio per cavi
Va notato che oltre alla certificazione GOST-R o EAC, tutti i cavi necessitano una certificazione di protezione antincendio. Il certificato di protezione antincendio è una prova ufficiale per la conformità delle merci alle norme di protezione antincendio della Federazione Russa.
Un certificato di protezione antincendio per cavi viene rilasciato dagli organismi di certificazione approvati. Tali organismi sono approvati dall’Ufficio Federale Russo per la protezione civile e il soccorso in caso di catastrofe. Per ricevere un certificato, tutti i test necessari devono essere realizzati. Il certificato di protezione antincendio viene poi rilasciato sulla base del rapporto di prova. Vengono esaminati i seguenti aspetti:
- resistenza al fuoco
- spargimento del fuoco
- tossicità del prodotto in caso di combustione
- formazione di fumo
I requisiti specifici sono definiti nella norma GOST 31565-2012 “Cavi. Requisiti per la protezione antincendio”.
La certificazione volontaria
Alcuni cavi non sono soggetti alla valutazione della conformità. Essi possono tuttavia essere certificati su richiesta del produttore. La certificazione volontaria è vantaggiosa perché informa il cliente sulla sicurezza del prodotto. Oltre a questo una certificazione volontaria permette a partecipare ad appalti pubblici. Per cavi in fibra ottica per esempio, non è prevista nessuna certificazione obbligatoria. In questo caso si raccomanda anche la certificazione volontaria.
Rappresentante autorizzato
Un produttore la cui sede non si trova in uno degli stati membri dell’UEE non ha il diritto di richiedere l’esecuzione della valutazione di conformità di cavi per l’adempimento dei requisiti dei relativi regolamenti tecnici.
Per poter tuttavia effettuare una valutazione della conformità, il produttore straniero deve incaricare un rappresentante autorizzato in uno degli stati membri dell’UEE. Questo rappresentante difende gli interessi del produttore straniero nella collaborazione con gli enti di certificazione dell’UEE per quanto riguarda la sicurezza e la qualità dei prodotti e la loro conformità ai regolamenti tecnici.
Secondo la legge vigente e in conformità ai regolamenti tecnici dell’Unione economica soltanto un imprenditore con sede nel territorio dell’UEE può essere nominato come rappresentante autorizzato.
Durata e costo della valutazione della conformità EAC di cavi
La richiesta di una valutazione della conformità EAC è una procedura lunga e costosa. La durata e i costi dipendono da vari fattori, come il tipo di merce, la necessità di verifiche in laboratorio e la complessità delle prove. Le specifiche condizioni della certificazione vengono sempre determinati individualmente a seconda dei documenti necessari.
La richiesta di un certificato può richiedere qualche settimana.
La consegna dei documenti
Al momento dell'ordine di una valutazione della conformità EAC, riceverá una copia del Suo certificato via e-mail immediatamente dopo che il processo di certificazione è stato completato con successo. In pochi giorni l'originale Le sarà inviato per posta.