La valutazione della conformità degli impianti industriali è una procedura obbligatoria che fa parte della sorveglianza statale di impianti industriali. Grazie a quella procedura può essere verificato se i requisiti in quanto alla sicurezza e la qualità sono soddisfatti. In seguito alla valutazione della conformità viene rilasciata un’attestazione sotto forma di dichiarazione EAC o certificato EAC, il quale certifica che l’impianto corrisponde ai requisiti minimi dei regolamenti tecnici in Russia. Lo scopo della valutazione della conformità è quello di assicurare la sicurezza degli impianti industriali.
Quadro normativo
La base per la valutazione della conformità viene fornita dalla legislazione dell’UEE e la Federazione Russa, soprattutto:
- Decreto del Governo della Federazione Russa n. 982 del 1 dicembre 2009 “Sull’approvazione di un elenco di prodotti soggetti alla certificazione e dichiarazione obbligatoria”
- Legge Federale n. 184-FZ del 27 dicembre 2002 “Sul regolamento tecnico”
- Risoluzione della Commissione Doganale Eurasiatica n. 621 del 7 aprile 2011 “Sull’applicazione di schemi standardizzati per le procedure di valutazione della conformità”
- Legge Federale N 116-FZ del 21 luglio 1997 “Sulla sicurezza degli impianti industriali con maggior rischio”
- Decisione della Commissione dell’Unione Economica Eurasiatica n. 711 del 15 luglio 2011 “Sull’obbligo di marcatura”
Campo di applicazione
Il termine “impianto industriale” indica una serie di macchine, meccanismi e attrezzature diversi coinvolti nel processo di produzione e destinate ad eseguire vari processi tecnologici (lavorazione, preparazione ecc.) al fine di produrre il prodotto con la qualità richiesta.
La valutazione della conformità è di solito richiesta per impianti coperti dai seguenti regolamenti tecnici:
- TR CU 010/2011 Sulla sicurezza di macchinari e attrezzature
- TR CU 004/2011 Sulla sicurezza delle apparecchiature a bassa tensione
- TR CU 012/2011 Sulla sicurezza di macchine e apparecchiature EX usate in atmosfere explosive
- TR CU 016/2011 Sulla sicurezza delle apparecchiature funzionanti a combustibile gassoso
- TR CU 020/2011 Sulla compatibilità elettromagnetica
- TR CU 032/2013 Sulla sicurezza delle apparecchiature a pressione
Valutazione della conformità EAC di macchinari
Di solito il regolamento tecnico TR CU 010/2011 Sulla sicurezza di macchinari e attrezzature svolge il ruolo principale. Ciò vale quasi per tutti i tipi di macchinari e equipaggiamento, con alcune eccezioni come per esempio aerei, veicoli spaziali, veicoli ferroviari, attrazioni e piattaforme di estrazione (la lista completa può essere trovata nel regolamento TR CU 010/2011).
Considerando il fatto che i moderni impianti industriali sono spesso costiuiti da diversi dispositivi tecnici, un certificato di conformità EAC secondo il TR CU 010/2011 di solito non è sufficiente. Oltre al codice tecnico TR CU 010/2011, i paesi UEE hanno sviluppato ulteriori codici tecnici con un focus più ristretto.
Valutazione EAC degli armadi elettrici e di controllo
Gli armadi di commutazione e controllo e i quadri elettrici di distribuzione servono per la ricezione, la distribuzione e la misurazione dell'energia elettrica, la protezione dei circuiti elettrici, la fornitura di energia di emergenza e il controllo delle installazioni elettriche. Sono composti da armadi, unità di controllo ed elementi di connessione. I quadri elettrici e gli armadi di controllo sono solitamente forniti come armadi individuali pronti per il montaggio.
Gli armadi di commutazione e controllo e i distributori destinati alla corrente alternata da 50 a 1000 volt e alla corrente continua da 75 a 1500 volt sono soggetti alla certificazione obbligatoria EAC secondo il TR CU 004/2011 "Sulla sicurezza degli impianti a bassa tensione".
Oltre a questo, gli armadi possono contenere diversi componenti che possono generare interferenze elettromagnetiche o che sono sensibili a tali interferenze. Indipendentemente dalla tensione, tale materiale elettrico è soggetto alla dichiarazione obbligatoria EAC secondo TR CU 020/2011 "Sulla compatibilità elettromagnetica", la dichiarazione EAC può in questo caso essere sostituita volontariamente dalla certificazione EAC.
Armadi di commutazione e di comando elettrici o quadri elettrici di distribuzione che funzionano a media o alta tensione sono soggetti alla valutazione della conformità secondo le normative nazionali come GOST-R, GOST-K e STB, poichè in questo settore non è ancora stata introdotta nessuna normativa armonizzata a livello dell'UEE.
Valutazione della conformità di apparecchiature e recipienti a pressione
Dato che questo tipo di attrezzatura può rappresentare un rischio particolare per la vita umana e l'ambiente se non vengono rispettate le norme, si presta particolare attenzione ai requisiti di sicurezza del regolamento tecnico TR ZU 032/2013 sulla sicurezza delle attrezzature a pressione. Nella fabbricazione di attrezzature e recipienti a pressione, questi requisiti di sicurezza devono essere rispettati in tutte le fasi della produzione: dalla progettazione alla messa in servizio. Il regolamento tecnico contiene le seguenti informazioni:
- il calcolo della resistenza considerando i carichi probabili
- la valutazione della resistenza è calcolata utilizzando le formule. Qualsiasi possibilità di danneggiare la salute umana e l'ambiente deve essere eliminata
- in fase di progettazione devono essere previste attrezzature supplementari, grazie alle quali il lavoro sicuro è monitorato
- deve essere possibile sostituire i singoli elementi in caso di guasto
- i fattori che causano il surriscaldamento delle apparecchiature devono essere eliminati o ridotti al minimo
- il prototipo deve superare i test
- i materiali di cui sono fatte le apparecchiature devono essere conformi ai requisiti di sicurezza durante tutta la vita del prodotto (vedi allegato 2 di TR 032)
- i colori in cui le attrezzature a pressione possono e devono essere verniciate sono prescritti in un'applicazione speciale in modo che lo specialista possa determinare immediatamente dal colore della superficie a quale categoria appartiene l'attrezzatura (vedi allegato 3 di TP 032)
Tali apparecchiature a pressione sono soggette a una certificazione o dichiarazione EAC obbligatoria.
Valutazione della conformità EAC di apparecchiature antideflagranti
Per apparecchiature antideflagranti si applica il TR CU 012/2011 Sulla sicurezza di macchine e apparecchiature EX usate in atmosfere explosive. Considerando la complessita dei dispositivi tecnici e delle condizioni in cui vengono utilizzate, si applicano anche altre regole: TR CU 010/2011 "Sulla sicurezza di macchinari e attrezzature", TR CU 016/2011 Sulla sicurezza delle apparecchiature funzionanti a combustibile gassoso e TR CU 020/2011 Sulla compatibilità elettromagnetica.
Oltre a questo, le apparecchiature antideflagranti devono essere contrassegnati con una propria marcatura. Nell'ambito internazionale viene accettata l'abbreviazione EX. La marcatura deve essere anche inserita nella documentazione technica.
L'attrezzatura viene suddivisa ulteriormente all'interno della categoria:
- secondo le zone esplosive
- a seconda dell'ambito di applicazione, secondo i gruppi
- secondo le classe di temperatura
- secondo il livello di protezione dalle esplosioni
La protezione contro le esplosioni è il componente più complesso e pericoloso dell'attrezzatura. Pertanto, hanno la loro propria classificazione. Ogni tipo è contrassegnato da una lettera: a, b, c e così via. Questa lettera deve essere aggiunta alla marcatura principale del prodotto (per esempio Exa, Exb, Exc) e deve anche essere inserita nella documentazione tecnica dell'attrezzatura.
Le apparecchiature antiflagranti sono solo soggette alla certificazione EAC. Per questa categoria, il richiedente deve fornire le seguenti informazioni: Processo di produzione, una lista delle norme applicate, una descrizione delle soluzioni tecniche e una valutazione dei rischi (se le norme non sono state applicate), un certificato del sistema di gestione della qualità della produzione (se presente), un contratto di fornitura. La certificazione viene effettuata esclusivamente da un organismo di certificazione accreditato.
La valutazione della conformità EAC di strumenti di misura
Di solito, gli strumenti di misura sono soggetti alla valutazione della conformità sotto forma della dichiarazione EAC. I requisiti di sicurezza per gli strumenti di misura sono stabiliti nei regolamenti tecnici dell'UEE TR CU 004/2011 Sulla sicurezza delle apparecchiature a bassa tensione e TR CU 020/2011 Sulla compatibilità elettromagnetica. Questi regolamenti tecnici prevedono la dichiarazione EAC come forma di valutazione della conformità per gli strumenti di misura.
Gli strumenti di misura intideflagranti sono invece soggetti alla certificazione obbligatoria EAC secondo TR CU 012/2011 "Sulla sicurezza di macchine e apparecchiature EX usate in atmosfere esplosive".
Date le difficili condizioni di lavoro nell'impianto di produzione con un rischio aumentato, ci si può chiedere se non ci sia necessaria la certificazione antincendio secondo il TR EAEU 043/2017 Sui requisiti per la sicurezza antincendio e i mezzi antincendio. L'elenco delle attrezzature che richiedono la certificazione antincendio è limitato.
Procedura di valutazione della conformità
Le valutazioni della conformità vengono effettuate sotto forma di dichiarazione EAC o certificazione EAC.
La procedura di certificazione EAC si svolge come segue:
- passo: richiesta presso un organismo di certificazione accreditato
- passo: esame dei documenti da parte dell’organismo di certificazione
- passo: classificazione del prodotto e scelta dei campioni
- passo: prove e analisi
- passo: audit di produzione (se previsto dal regolamento tecnico)
- passo: rilascio del certificato EAC e inserimento nel registro unico
- passo: sorveglianza di prodotti certificati (se previsto)
La procedura di dichiarazione EAC si svolge come segue:
- passo: Prima di tutto, il produttore deve definire a quali norme tecniche il suo prodotto deve essere conforme
- passo: Ora, il produttore sceglie uno schema, secondo il quale avviene la valutazione della conformità
- passo: Gli esami vengono eseguiti e protocollati
- passo: Se i risultati sono positivi, il produttore può preparare la documentazione necessaria. I documenti richiesti sono elencati nei regolamenti tecnici pertinenti.
- passo: La dichiarazione viene rilasciata dal produttore nazionale o dal rappresentante autorizzato straniero
- passo: La dichiarazione e gli altri documenti devono essere inseriti nel registro unico dell'UEE
La valutazione della conformità obbligatoria di impianti industriali avviene secondo un schema specifico la cui scelta dipende principalmente dalla produzione: consegna seriale o unica.
Matrice di certificazione
Quando si tratta di progetti grandi e complessi, è da consigliare di creare una matrice di certificazione per la valutazione di conformità se stessi o farla creare dagli esperti. La matrice di certificazione fornisce una panoramica di quali prodotti/tipi di prodotti o componenti richiedono quali prove di conformità e documentazione aggiuntiva.
La matrice viene spesso creata sotto forma di tabella excel e consiste nei seguenti elementi:
- denonimanzione del prodotto
- denominazione della prova di conformità richiesta
- denominazione dei documenti tecnici richiesti
I tipi di prova di conformità che di solito vengono richiesti dal produttore, l’importatore o dai venditori sono:
- certificato EAC ai sensi dei regolamenti tecnici dell’UEE
- dichiarazione EAC ai sensi dei regolamenti tecnici dell’UEE
- certificato di registrazione statale
- certificato di protezione antincendio
- l’omologazione del tipo per strumenti di misura - Pattern Approval Certificate
- certificati di taratura
- licenze o altre approvazioni
Documenti richiesti
Per la richiesta del certificato EAC o la dichiarazione EAC dell’Unione Economica Eurasiatica sono richiesti i seguenti documenti:
- descrizione del prodotto dettagliata
- denominazione del prodotto
- numero di tariffa doganale
- passaporto tecnico
- giustificazione della sicurezza
- disegno tecnico
- scheda dati tecnici
- rapporti di prova
- calcolo della forza (se richiesto)
- certificati già disponibili: ISO, DIN, CE, CB
A seconda del prodotto certificato, anche ulteriori documenti e certificati possono essere richiesti.
Rappresentante autorizzato
Un produttore la cui sede non si trova in uno degli stati membri dell’UEE non ha il diritto di richiedere l’esecuzione della valutazione di conformità degli impianti industriali per l’adempimento dei requisiti dei relativi regolamenti tecnici.
Per poter tuttavia effettuare una valutazione della conformità, il produttore straniero deve incaricare un rappresentante autorizzato in uno degli stati membri dell’UEE. Questo rappresentante difende gli interessi del produttore straniero nella collaborazione con gli enti di certificazione dell’UEE per quanto riguarda la sicurezza e la qualità dei prodotti e la loro conformità ai regolamenti tecnici.
Secondo la legge vigente e in conformità ai regolamenti tecnici dell’Unione economica soltanto un imprenditore con sede nel territorio dell’UEE può essere nominato come rappresentante autorizzato.
Obbligo di marcatura
I prodotti soggetti all’obbligo di certificazione secondo i regolamenti tecnici per i quali è stato rilasciato un certificato, devono essere contrassegnato con il marchio EAC dell’Unione Economica Eurasiatica per mostrare la conformità ai requisiti legali dell’UEE.
I requisiti per il marchio di conformità sono stabiliti nella Risoluzione della Commissione dell’Unione Economica Eurasiatica n. 711 del 15 luglio 2011 “Sull’obbligo di marcatura”.
La marcatura di prodotti soggetti alla certificazione obbligatoria secondo i regolamenti tecnici dell’UEE, è un requisito per l’ammissione al mercato. La messa in circolazione di prodotti senza la rispettiva marcatura è un reato. Inoltre il marchio di conformità aumenta la fiducia dei potenziali clienti nel prodotto che la domanda di quest’ultimo.
Durata e costo della valutazione della conformità EAC degli impianti industriali
La richiesta di una valutazione della conformità è una procedura lunga e costosa. La durata e i costi dipendono da vari fattori, come il tipo di merce, la necessità di verifiche in laboratorio e la complessità delle prove. Le specifiche condizioni della certificazione vengono sempre determinati individualmente a seconda dei documenti necessari.
La richiesta di un certificato può richiedere qualche settimana.
La consegna dei documenti
Al momento dell'ordine di un attestato di conformità, riceverá una copia via e-mail immediatamente dopo che il processo di certificazione è stato completato con successo. In pochi giorni l'originale Le sarà inviato per posta.