Schmidt & Schmidt offre l’apostille dagli stati in Asia che hanno ratificato la Convenzione dell’Aia del 1961 per la dispensa di atti pubblici stranieri dalla legalizzazione.
Questi stati riconoscono reciprocamente la forza legale dei documenti con apostille. Ciò riduce i costi legati all’autenticazione.
Un’apostille è un timbro a forma quadrata che può essere compilato nella lingua ufficiale dell'autorità emittente. Il titolo “Apostille (Convention de La Haye du 5 octobre 1961)” deve però essere in lingua francese. Ogni apostille è registrata e contiene la data di rilascio e un numero unico. L’apostille viene rilasciata dalle autorità statali per atti del campo di attività della rispettiva autorità. Informazioni più dettagliati che riguardano le responsabilità e le caratteristiche delle procedure nei singoli paesi, possono essere trovate nelle nostre informazioni sul paese.
La legalizzazione tramite apostille avviene nel paese in cui il documento è stato rilasciato.
Fino ad ora i seguenti stati hanno ratificato la Convenzione dell’Aia: Bahrain, Corea del Sud, Bahrain, Giappone, Hong Kong, Israele, India, Macau, Mongolia, Oman, Tagikistan, Turchia, Uzbekistan, e altri
Cina non è stato membro della Convenzione dell’Aia. Perció gli atti rilasciati in Cina devono essere legalizzati presso l’ambasciata. La legalizzazione consolare è più costosa e richiede più tempo che l’autenticazione tramite apostille. Il documento deve prima essere autenticato presso l’ufficio degli affari esteri o un’altra autorità competente e poi essere tradotto nella lingua ufficiale del rispettivo paese.